Eri in crisi già da mo’…
Il lutto x tuo padre e la causa in tribunale con tua madre ti stavano fottendo la testa e squartando il cuore.
Eri diventata una di quelle donne che tu proprio non sopportavi: triste e rabbiosa.
Solo la palestra, dura, pesante e la kick boxe (almeno potevi picchiare qualcuno) erano lo sfogo della tua disperazione interiore.
Quel giorno lì, per caso sei entrata in libreria così, xchè i libri ti sono sempre piaciuti e ti sei trovata di fronte a questo libro:“Resisto dunque sono”.
Hai pensato: “ cazzo, io resisto e tengo duro da un sacco di tempo, e non so’ per quanto riuscirò ad andare avanti così”.
Quindi compri il libro, lo divori, trovi il sito di riferimento e vedi che organizzano un corso, in montagna: ti iscrivi.
Nella tua testa buio assoluto, non sai a cosa andrai incontro, sai solo che forse darai una scossa a questo malessere che ti attanaglia e ti usura da tanto, troppo tempo e che sta’ facendo male a te e alle persone intorno a te che ti amano.
Il corso: finchè c’è la teoria tutto è ok.
Poi arriva la pratica: bella tosta e, ovviamente come ti era stato spiegato: nel momento della grossa fatica fisica la tua mente ti butta addosso tutta la merda della tua vita per sabotarti e fare meno fatica.
Della serie: CRISI BRUTTA.
Per fortuna che sei l’ultima di tutto il gruppo trekking perché piangi tutte le tue lacrime e i tuoi fantasmi arrivano tutti, uno dopo l’altro e arriva anche la colonna sonora nella tua testa (xchè tu non vivi senza musica) e la canzone è: “urlo e non mi senti”.
Cammini, e piangi la tua disperazione, il tuo sentirti in colpa x non aver fatto tante cose, il tuo sentirti sempre sbagliata e mai all’altezza di niente.
Arrivi in vetta e ripiangi. Cazzo questa volta ce l’hai fatta!
Si rientra insieme, stemperi le tue emozioni, capendo che questa forse è la strada che ti aiuterà a stare meglio.
Infatti poi fai anche il corso avanzato e quando arriva la crisi, le guardi in faccia e la affronti a muso duro.
E lì ti dici: “grande Ari!” Questa volta ci sei riuscita e ci riuscirai sempre di piu’!
Poi per caso ti invitano a partecipare ad un trail , e tu ti iscrivi, senza immaginare quello che avrebbe portato, eccolo qui:
FELICITA’
Una fatica voluta e cercata,
tra la nebbia e la bruma dei monti.
….i pensieri cristallizzati in gocce di sudore…
.. dal cielo i tuoi occhi su di me,
io m’illumino!
Tra la nebbia e la bruma dei monti i nostri animi guerrieri si sono ritrovati.
Tra cielo e terra il mio cuore ha cantato!
A cominciare da questo trail le gare sono state tante, hanno prodotto su di me tanti cambiamenti ed hanno portato anche qualche altra poesia;
la natura, la pace e il correre spesso in solitudine, gli allenamenti duri e la soddisfazione di tagliare il traguardo di queste prove così toste mi da tantissime soddisfazioni.
E penso proprio che il Trail è un vizio al quale non rinuncerò mai!
Buon trail a tutti, un abbraccio.